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Editoriale N° 357

AI COLLEGHI MEDICI


A fine gennaio sono stato eletto Grand’Ospedaliere del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni, di Rodi e di Malta, da tutti voi conosciuto come l’Ordine di Malta, per un mandato di 6 anni. Si tratta certamente di un grande onore ma anche di un impegno assai esigente sia per la richiesta presenza a Roma che per numerosi spostamenti nel mondo. Per queste ragioni, d’intesa con Monsignor Jean-Marc Micas, Vescovo di Tarbes e Lourdes, credo sia giunto il momento di cominciare la ricerca del mio potenziale successore alla guida del Bureau des Constatations Médicales. Mi pongo dunque l’obbiettivo di avviare tale ricerca per giungere ad avere delle serie proposte tra le quali Monsignor Vescovo farà la scelta definitiva.


Avevo avuto l’onore di conoscere molto bene i miei predecessori Dottor Théodore Mangiapan (1972-1990), Dottor Roger Pilon (1990-1997) e Dottor Patrick Theillier (1998-2009), quando ricevetti nel 2008 da Monsignor Jacques Perrier, allora Vescovo di Tarbes e Lourdes, del tutto inattesa, la proposta di servire a Lourdes. Egli annunciò la mia nomina il 10 febbraio 2009, quando avevo da poco compiuto 53 anni, ed iniziando ora il mio quindicesimo anno di responsabilità, credo di poter affermare di avere una precisa conoscenza del potenziale e delle sfide vissute dal Bureau nell’ultimo mezzo secolo.


Il medico permanente del Bureau des Constatations Médicales esercita diverse responsabilità :


  1. La principale e la più antica (1883) è quella della perizia sulle presunte guarigioni inspiegate che ci vengono dichiarate. Qui occorrono capacità di orientamento diagnostico, criterio nella costruzione del Dossier, capacità di studio della letteratura scientifica e capacità di ascolto delle opinioni dei colleghi, sia i periti sia i partecipanti alle riunioni chiamate appunto Bureau des Constatations che egli o ella presiede ;

  2. La seconda grande responsabilità è quella di essere ex officio il presidente dell’Associazione Medica di Nostra Signora di Lourdes (1925) divenuta già nel 1928 Internazionale, AMIL . Questo significa la direzione e la redazione del nostro Bollettino trimestrale, l’iscrizione dei nuovi membri e la tenuta dell’albo dei membri, la disponibilità a dare conferenze, testimonianze ed interviste su la «Lourdes medica»;

  3. Egli o ella ricopre ex officio la responsabilità di Segretario del Comitato Medico di Lourdes, creato da Monsignor Theas nel 1947, e divenuto Internazionale, CMIL, nel 1954. Il Comitato, che si compone di una trentina di autorevoli membri, universitari e specialisti di varie branche della medicina di varie nazionalità, studia i Dossiers delle presunte guarigioni seguite dal Bureau per valutare, nel rispetto dei rigorosi criteri stabiliti dalla Chiesa, se una persona è davvero guarita in maniera inspiegata secondo le attuali conoscenze medico-scientifiche ;

  4. Il medico permanente riveste inoltre la responsabilità di interlocutore permanente in materia di igiene e medicina del Rettore del Santuario e della direzione del Santuario e, per le grandi linee di orientamento pastorale, di Monsignor Vescovo di Tarbes et Lourdes.

Mi permetto dunque di tracciare un ideale identikit del mio successore :


  • Il medico permanente del Bureau dovrebbe essere un professionista che proviene dalla medicina clinica ed un cattolico praticante per comprendere il contesto ecclesiale in cui presta il suo servizio. Egli o ella deve poter documentare una robusta esperienza di vita e di ricerca universitaria ;

  • Il medico permanente dovrà risiedere a Lourdes ;

  • Il medico permanente deve parlare francese. Le lingue straniere più parlate a Lourdes sono l’italiano e l’inglese. La loro conoscenza rappresenterebbe un indispensabile vantaggio.

  • Il medico permanente dovrebbe provenire dal mondo dei pellegrinaggi a Lourdes e dall’esperienza di diversi anni d’impegno di volontariato ospitaliero.

Monsignor Micas mi ha espressamente raccomandato di aiutarlo nella ricerca procedendo fino a trovare i candidati migliori e che vivano un autentico spirito di Chiesa.


Chi dunque è interessato a corrispondere o ad incontrarmi per proporsi al servizio di Medico Permanente del Bureau des Constatations Médicales mi scriva le proprie motivazioni e inviando il proprio Curriculum Vitae potendo contare sulla mia più assoluta riservatezza.


 

Cari Colleghi, cari membri dell’AMIL, cari Lettori,


Tra le vostre mani il Bollettino di primavera. Avrete letto in apertura dell’avvio della ricerca del mio successore. Faccio affidamento alla preghiera di tutta la grande famiglia dell’AMIL perché davvero lo Spirito Santo guidi questa procedura che non credo sarà breve fino a trovare chi potrà « prendere il testimone » di una storia, quella del Bureau des Constatations Médicales, iniziata nell’ormai lontano 1883 e che costituisce una delle unicità di questo nostro amatissimo Santuario.


In questo Bollettino 357 ho ritenuto di riprodurre il bellissimo testo del messaggio indirizzato da papa Francesco alla Chiesa intera per la Giornata Mondiale del Malato dell’11 febbraio 2023. In esso mi ha commosso leggere « Anche l’11 febbraio 2023, guardiamo al Santuario di Lourdes come a una profezia, una lezione affidata alla Chiesa nel cuore della modernità. Non vale solo ciò che funziona e non conta solo chi produce. Le persone malate sono al centro del popolo di Dio, che avanza insieme a loro come profezia di un’umanità in cui ciascuno è prezioso e nessuno è da scartare. »


Leggerete poi il magnifico articolo di Charles-Henry Dubail, un grande amico dell’AMIL. Il Signor Dubail con OnTau, la sua Casa Editrice, ha fatto conoscere in Francia ed in Europa la storia bellissima del Venerabile Dottor Takashi Nagai, giapponese, specialista radiologo, vittima delle radiazioni dell’esplosione atomica di Nagasaki, convertitosi al cattolicesimo, morto nel 1951 di leucemia e del quale è avviata la causa di beatificazione. (Haruhi Katayama, Champ de guerre chant de paix à Nagasaki : Vie du docteur Takashi Nagai - © OnTau, Paris 2022 ). La storia di questo straordinario collega ci ricorda l’orrore della guerra e dell’arma atomica. E con mia sorpresa ancora una volta la presenza dell’Immacolata Concezione e di Lourdes.


La piccola comunità delle Suore « Immacolatine » vive a Lourdes da ormai quasi 20 anni servendo nel Santuario dall’accoglienza dei pellegrini al servizio della liturgia. Suor Martha, superiora della Comunità, è responsabile del laboratorio di sartoria liturgica conosciuto come «l’ Ouvroir». Nel bicentenario della sua nascita le Suore ricordano il loro Fondatore Don Francesco Gattola. Anch’egli un innamorato della Madonna.


Nel Bollettino di fine 2021 (Bull Assoc Med Int Lourdes, Autunno 2021 ; 94 (353) : 90-95 ) il Prof Dobrzynski, dell’Università di Varsavia, ed il Dr Davide Rossi, dell’Università di Padova avevano pubblicato un interessante articolo sulle caratteristiche specifiche dell’acqua della sorgente di Massabielle – prelevata con l’autorizzazione di Monsignor Nicolas Brouwet – nel contesto del bacino idro-geografico di Lourdes. Qui pubblichiamo un nuovo contributo su nuovi aspetti rilevati grazie alla tensiometria di superficie.


Leggerete poi la storia dell’ASLAV ( video molto bello https://www.aslav.org),un’Associazione caritativa sanitaria nata a Bordeaux e presieduta dal collega Dr Michel Salefran e da sua moglie Bénedicte. Lo scopo dell’Associazione è quello di aiutare la povera gente del Congo, in particolare il popolo più povero tra i poveri che conosciamo sotto il nome di « pigmei ». Il Dr Salefran, fedelissimo medico del pellegrinaggio del Rosaire, mi racconta da diversi anni della sua ASLAV che io, a mia volta, ho voluto condividere con voi lettori.


Dal 2011 il Superiore Generale dei padri Agostiniani Assunzionisti è il Padre Benoît Grière, dottore in medicina e medico prima di iniziare il suo noviziato. Ad agosto 2022, durante il Pellegrinaggio Nazionale francese è lui che ha animato l’incontro di preghiera dei medici e dei professionisti sanitari del pellegrinaggio. Ha scelto lui la lettura e l’ha meditata parlando liberamente. Mi sono permesso di prendere qualche appunto e di condividere con voi l’insegnamento di Gesù che “essere salvati vale più che d’essere guariti”.


Salutiamo l’inizio del ministero di Rettore del Santuario di Lourdes del Padre Michel Daubanes, all’avvio di questa sua prima stagione. Proveniente dalla Diocesi di Evreux, in questi primi mesi abbiamo molto apprezzato lo stile sobrio ma attentissimo del nuovo Rettore che ha mostrato grande considerazione all’accoglienza e alla presenza dei malati anche per la sua personale esperienza di barelliere volontario. Tutta l’Associazione Medica Internazionale di Lourdes rivolge un caloroso benvenuto al Padre Daubanes e la promessa di una fattiva collaborazione.


A tutte e tutti il mio saluto più cordiale!

Sandro de Franciscis


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